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Sicurezza a Salerno: sul tavolo in Prefettura lavori Stadio Arechi e controlli nella movida

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Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha presieduto nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di affrontare le problematiche relative all’ordine e alla sicurezza pubblica nella città di Salerno.

Hanno preso parte all’incontro il Sindaco, Vincenzo Napoli – accompagnato dagli Assessori alla Sicurezza, Claudio Tringali e all’Urbanistica, Michele Brigante, dal Comandante della Polizia Municipale, Rosario Battipaglia – il Questore, Giancarlo Conticchio, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, e della Guardia di Finanza, Oriol De Luca.

Il Comitato ha proceduto dapprima ad esaminare e quindi ad esprimere il “via libera” al finanziamento, con fondi del ministero dell’Interno, dei progetti di estensione della rete di videosorveglianza presentati da alcuni importanti centri di questa provincia. I progetti sono finanziati grazie ai fondi previsti dal Programma Operativo Complementare (Poc) “Legalità” 2014-2020, e prevedono l’installazione di nuove telecamere e il potenziamento dei sistemi già attivi in aree urbane interessate da fenomeni di degrado e illegalità.

I comuni coinvolti sono: Agropoli; Angri; Battipaglia; Cava de’ Tirreni; Eboli; Mercato San Severino; Nocera Inferiore; Nocera Superiore; Pagani; Pontecagnano Faiano; Scafati.

La riunione è proseguita con l’esame della situazione dello Stadio Arechi che è interessato da diverse progettualità, comunali e regionali, volte a definire i necessari lavori di riqualificazione dell’impianto e gli interventi di manutenzione straordinaria che riguarderanno tutti i settori. Lo sforzo spiegato sia in termini economici che operativi è orientato ad adeguare lo stadio cittadino agli altri impianti che ospitano il campionato di serie A.

I lavori immediatamente in cantiere riguardano l’implementazione dell’illuminazione e della relativa videosorveglianza ed il miglioramento dell’efficienza dei tornelli e dei varchi per permettere una più attenta verifica dei documenti e dei titoli di ingresso all’impianto e, al contempo, gestire ordinatamente le file per l’accesso alla struttura.

I progetti messi in campo dai tecnici del Comune hanno colto i suggerimenti in materia di prevenzione, sia sotto il profilo della safety sia sotto quello della security, della Questura di Salerno che prosegue in un’attenta supervisione dello sviluppo dei lavori.

L’attenzione dei presenti si è infine rivolta ai fenomeni legati alla “movida notturna”, che si svolge perlopiù nei fine settimana e nei prefestivi dove, in particolare nelle zone del lungomare e del centro storico, si è registrato un preoccupante aumento di consumo di alcolici anche da parte di minorenni.

I convenuti hanno concordato azioni mirate da mettere in campo per affrontare in maniera congiunta il fenomeno, che deve essere necessariamente contrastato non solo con attività di prevenzione, attraverso opportune modalità informative e comunicative gestite dal comune di Salerno, ma anche sul fronte repressivo.

È stato, infatti, ribadito da parte di tutti il massimo impegno a presidiare il territorio con interventi finalizzati e congiunti, in considerazione dell’importanza di favorire il diritto ai giovani di “divertirsi in sicurezza”. Tali interventi verranno articolati dal tavolo tecnico dedicato in Questura e saranno interforze ed incentrati non solo nelle zone tipiche della movida ma in tutti i punti “nevralgici” del territorio.

Il Prefetto Russo, accogliendo con favore l’impegno e i contributi offerti da tutti i presenti ha sottolineato “l’importanza di dare un segnale forte ai giovani e alla città che le istituzioni sono inflessibili con fenomeni di abuso di alcol e droghe. Occorre far capire che la vita notturna va vissuta con responsabilità. La situazione sarà fronteggiata in modo dinamico, adattandola di volta in volta alle esigenze di sicurezza del territorio. Procederemo congiuntamente con tutte le forze di polizia ad individuare la strategia che consenta di garantire una sempre più efficace gestione del problema”.

 

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