Ma solo ieri – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è stata pubblicata la delibera di giunta che prende atto della nomina e stabilisce il trattamento economico relativo all’incarico.
Picardi avrà un contratto part time al 50% con il Comune di Salerno. Rimarrà infatti anche direttore generale di Sistemi Salerno – Holding Reti e Servizi, sempre con contratto di lavoro al 50%. La giunta ha stabilito per lui una retribuzione pari a 75.000 euro lordi all’anno.
Non è un cattivo stipendio per un part-time. E’ così che si riconoscono i veri amici. Ma cosa fa il direttore generale di un comune di una cittadina ?
Come se già fossero pochi i mangia pane a tradimento ne mettiamo altri
Quindi, dal giorno 8 novembre al comune di Salerno tutto funzionerà alla perfezione, visto il lauto compenso del nuovo d. g. per un impegno part time al 50%, o no? Visto come funziona la partecipata, ho molti dubbi!! E poi, un comune in bancarotta, si può permettere questi compensi? Cose che solo in questa città si vedono! Ma, tanto pagano i contribuenti!!!!
Chiedo scusa per la “stupida e banale” domanda: perchè nominare direttore generale del Comune chi è già direttore generale di una società partecipata dello stesso Comune e continuerà ad esserlo part-time?
L’opposizione in Consiglio Comunale non ha nulla da dire?
I candidati a Sindaco delle ultime elezioni amministrative del 2021 non hanno nulla da dire?
Che spreco di denaro in una città allo sbando, traffico , immondizia e impianti sportivi fatiscenti è una vergogna
Che grandi! Ormai rubano alla luce del sole! Ma questo è sponsorizzato dal parolaio magico o dal deficiente Pierino??