A dirlo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della abituale diretta Facebook del venerdì.
Il governatore chiarisce che alla base del no non ci sono “ragioni ideologiche“, ma “un calcolo di costi e benefici. Avendo il Governo attuale deciso che si possono fare trivellazioni non a 12 miglia dalla costa ma a 9 miglia – argomenta – sarebbe inimmaginabile avere le trivelle davanti alla Costiera Amalfitana, a quella Sorrentina, alle isole di Capri, Ischia e ai Campi Flegrei, che sono un’area dal punto di vista geologico estremamente delicata“.
De Luca spiega che, di questo tema, ne parlerà “con grande chiarezza e fermezza“, senza alcun “ideologismo. Non possiamo avere trivelle davanti ad aree che sono dal punto di vista ambientale le più belle del mondo.