L’alternativa è che sia stata una decisione volontaria, ma “in entrambi i casi – scrive il giornale di Castellammare – è un episodio grave, perchè certificherebbe ancora il controllo del clan sull’intero quartiere, nonostante inchieste, arresti e condanne degli ultimi anni”.
Dai primi accertamenti, tuttavia, sembra che effettivamente qualcuno abbia avvicinato all’alba i primi ambulanti mentre stavano sistemando le bancarelle, chiedendogli di non allestire il mercato perchè c’era un lutto da rispettare. “Invito” che è stato subito recepito.
Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla procura antimafia, puntano ad accertare cosa è effettivamente avvenuto, partendo dal dato di fatto che il mercato non si è tenuto, senza alcun avviso ai cittadini del mancato svolgimento.
Il Comune di Castellammare di Stabia, sciolto per infiltrazioni mafiose, è attualmente guidato da una commissione anti-camorra.
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