Anche la tempestiva operazione, avviata – grazie, probabilmente, pure alla nostra segnalazione-denuncia – nella giornata di ieri dagli agenti della locale polizia municipale, che hanno fermato e condotto al Comando, e poi in Questura, il giovane marocchino e un altro uomo più adulto, sorpresi di nuovo a compiere atti osceni in luogo pubblico, è servita solo ad impedire che si continuasse a superare la soglia della decenza e della mancanza di rispetto per il comune senso del pudore.
Ma resta lo stato di assoluto degrado, abbandono di un polmone verde della zona orientale della città. I residenti di Pastena, ma non solo, continuano a sollecitare un intervento concreto e risolutivo da parte dell’amministrazione comunale per riqualificare l’intero parco di Villa Carrara, che – come documentano anche le foto, che riproponiamo – è stato ridotto ad un dormitorio all’aperto, ma soprattutto ad un vespasiano, con deiezioni anche umane lasciate addirittura su quel che resta delle panchine.
E, al di là degli interventi sporadici da parte delle forze dell’ordine, si invoca una sorveglianza più costante, incisiva, attraverso magari un presidio fisso di uomini in divisa o l’installazione di telecamere di videosorveglianza che possano tornare a rendere fruibile quella che è la “seconda villa comunale” di Salerno.
