Lombardi avanti al 24’ con Carlos Augusto che approfitta di una difesa indecisa. Dany Mota l’assist man che poi realizza lui il raddoppio al 35’. Nella ripresa Nicola stravolge la squadra inserendo Valencia Piatek e Bohinen per Maggiore, Botheim e Bronn ma dopo 10 minuti già si spegne la luce. Entra anche Candreva per Mazzocchi che causa il rigore e la sua espulsione. Pessina trasforma. Il Monza esulta la Salernitana crolla
Dopo le sconfitte esterne contro Lazio e Fiorentina, Monza e Salernitana cercano punti per allontanarsi ancora dalla zona retrocessione. Nicola sorprende tutti lanciando Botheim in attacco con Dia e lasciando Candreva in panchina a centrocampo, inserendo Maggiore dal 1′ con Radovanovic playmaker e Lassana al lato. Esterni saranno Mazzocchi che torna a destra e Bradaric a sinistra. In difesa i tre visti a Firenze ovvero Bronn, Daniliuc e Pirola che devono non far rimpiangere gl acciaccati Fazio, Gyomber e Lovato.
Palladino risponde preferendo Mota a Petagna. Dinanzi a Di Gragorio ecco quindi Marlon, Caldirola e Izzo. Ciurria, Rovella Pessina e Carlos Augusto in mediana e poi Colpani e Caprari sottopunte del rientrante Carvalho. Arbitra Giua di Olbia. Duemila i tifosi granata giunti in Brianza.
LA PARTITA
Giornata di sole a Monza anche se temperatura decisamente più fresca rispetto le scorse settimane. Bella cornice di pubblico per l’ultimo match prima della sosta Mondiale. Brianzoli pericolosi con Ciurria, Sepe c’è. Poi, dopo poco ci prova Mota ma sfera fuori. Ci prova Bradaric da punizione, Rovella ribatte in corner. Al 23’ azione di Caprari per Mota che con il tacco serve Carlos Augusto che deposita in rete, Monza avanti. I lombardi insistono ma stavolta non sono fortunati. Al 34’ Dany Mota scatenato si beve Pirola in dribbling e cala il 2-0. I granata non riescono a reagire, il solo Mazzocchi cerca qualche sortita in area brianzola. Ammonito in panchina Candreva che nel finale di tempo protesta con il quarto uomo.
Nicola stravolge la Salernitana, dentro escono Botheim, Maggiore e Bronn, entrano Piatek, Bohinen e Valencia. Radovanovic scala in difesa. Sembra più tonica la squadra ospite ma al 10’ Colpani prende il palo a Sepe battuto. Nicola inserisce Candreva per Mazzocchi. Ci prova Carlos Augusto in spaccata, Pirola ribatte in corner a Sepe battuto. Ci prova anche Ciurria ma non ha fortuna. Entra Ranocchia per Colpani nei brianzoli che riprendono il pallino del gioco. Nicola inserisce Kastanos per Coulibaly. Al 73’ Rovella pesca Dany Mota che brucia Candreva che lo atterra. Rigore e rosso per l’ex Samp. Dal dischetto Pessina spiazza Sepe per il 3-0. Doppi cambi nel Monza: dentro Birindelli e Petagna, escono Ciurria e Caprari. Escono Mota Carvalho e Carlos Augusto, entrano Vignato e D’Alessandro. Ci prova Piatek nel finale, unico tiro granata. Il Monza sfiora il poker con Ranocchia ma può bastare cosi
MONZA-SALERNITANA
MONZA (3-4-2-1) Di Gregorio; Caldirola, Marlon, Izzo; Ciurria (32′ st Birindelli), Rovella, Pessina, Carlos Augusto (38′ st D’Alessandro); Colpani, Caprari (32′ st Petagna); Mota Carvalho (38′ st Vignato). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Antov, Carboni, Barberis, Bondo, Machin, Valoti, Ranocchia, Gytkjaer. Allenatore: Palladino.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn (1′ st Valencia), Daniliuc, Pirola; Mazzocchi (15′ st Candreva), Maggiore (1′ st Bohinen), Radovanovic, Coulibaly (26′ st Kastanos), Bradaric; Dia, Botheim (1′ st Piatek). A disposizione: Fiorillo, Micai, Fazio, Motoc, Sambia, Capezzi, Iervolino, Vilhena, Bonazzoli. Allenatore: Nicola.
ARBITRO: Giua di Olbia – Assistenti: Tolfo e Ricci – IV uomo: Camplone – Var: Marini/ Avar: Di Martino.
RETI: 24′ pt Carlos Augusto (M), 35′ pt Mota Carvalho (M), 30′ st rig. Pessina (M)
NOTE. Espulso al 28′ st Candreva (S) per doppia ammonizione. Angoli: 5-1.
Bastaaaaaaa!!!!;;
Bastaaaaaaa!!!!
Comunque Nicola parla parla parla ma lo fa in un bel modo. A quando le dimissioni?
Se il presidente non si sveglia e manda a casa l’allenatore, scendiamo di nuovo in B l’ho detto io che tutte le altre squadre stanno facendo punti e la Salernitana no…la partita contro la Lazio è stata fortuna…anche la sanghiuppese avrebbe vinto a roma contro una Lazio praticamente inesistente… bisogna agire ora o sarà troppo tardi…via Nicola e Sepe che tanto in porta o c’è o non c’è, è a stessa cos
Ah no ! Da buoni italiani lo vogliamo sempre e solo dagli allenatori ma guardiamo un po’ il materiale umano dal punto di vista tecnico che il grande ds gli ha messo a disposizione spendendo 40 milioni e avendo 3 mesi a disposizione
La società deve intervenire, si devono sedere a tavolino e capire se il non gioco della Salernitana è dovuto agli schemi del mister o della scarsa qualità di personalità e qualità di alcuni giocatori. In base alla risposta le colpe cadranno sull’allenatore o sul Ds. Una cosa è certa la squadra non gioca a calcio. Se si dovesse decidere di cambiare il mister, questo è il momento propizio, in modo da dare al nuovo il tempo di conoscere la squadra, apportare correttivi tattici e di dare indicazioni precise su dove intervenire in fase di mercato, aspettare ancora è diabolico. Se è colpa del Ds che ha allestito una squadra scarsa , vale lo stesso discorso, meglio cambiarlo ora, sicuramente non si può andare avanti così. Nel secondo caso non capisco però Nicola se si è lamentato o meno con il presidente dell’allestimento non adatto al suo modo di vedere il calcio, ma dalle sue interviste mo sembra di essere contento. Io non sono un allenatore ma se dovessi scegliere punterei su Andreazzoli almeno per quest’anno.
De Sanctis ha comprato calciatori non all’altezza per la serie A con i soldi di Iervolino, Nicola deve adattarsi alla merce a disposizione
Con il calendario che abbiamo a gennaio non faremo un punto !!manda via questa specie di allenatore che non facciamo un tiro in porta!!!
Qui vi volevo, non vorrei dire ve l’avevo detto ma io ve l’avevo detto! Sig. Presidente, senza fare troppe chiacchiere Nicola e De Sanctis via subito e riprendete Castori e il Dott. Fabiani che sapranno mettere in riga la squadra se no con questo atteggiamento da perdenti al rientro ci troveremo in brutte acque con le partite che ci attendono.