A sollevare la problematica Cittadinanzattiva e Tribunale per i Diritti del Malato chiedendo spiegazioni ai vertici dell’azienda ospedaliera per rispondere alle necessità dei pazienti. Dal Ruggi hanno infatti evidenziato che le Agende di prenotazione dei ricoveri programmati sono informatizzate e localizzate nelle singole unità operative e prevedono l’inserimento in lista dei pazienti con l’attribuzione del codice di priorità: la responsabilità di tali agende è in capo ai direttori o responsabili delle Unità operative e sono collegate ai sistemi informatici del sistema sanitario nazionale; inoltre, agli stessi uffici e responsabili è affidata la convocazione del paziente nel rispetto dei criteri di priorità.
Il Ruggi, per superare eventuali criticità organizzative che ostacolano la piena adesione al rispetto dei tempi di attesa raccomanda al direttore o responsabile dell’unità operativa di chiedere formalmente all’Uoc Governo Clinico Flussi Informativi l’accorpamento della lista dell’Uo alle altre presenti appartenenti alla stessa disciplina.