Il medico di medicina generale della zona, infatti, sembrava impossibilitato ad esercitare la sua professione in mancanza di strutture idonee. Il Comune ha concesso una struttura di sua proprietà per un periodo di tempo limitato. Alla scadenza della concessione, infatti, il medico avrebbe riferito di non aver trovato strutture idonee andando via, insieme ad una dottoressa che – proprio di recente – si era insediata presso la struttura comunale.
Nei giorni scorsi Melchiorre ha avuto un incontro con i pazienti e nei prossimi giorni lancerà una petizione popolare per sollecitare l’Asl. «Nel 2022 questa situazione è inaccettabile, la maggior parte dei pazienti coinvolti sono anziani e non hanno la forza di spostarsi in altre zone come Matierno o Mariconda – ha aggiunto il portavoce – Alcune regole andrebbero cambiate: non dovrebbe spettare ai medici individuare la zona di lavoro ma all’Asl che avrebbe così il compito di coprire tutte le aree del capoluogo di provincia, rioni collinari compresa».