Le consistenti risorse economiche investite dal presidente Daniele Iervolino sul mercato, per rinforzare in estate l’organico a disposizione dell’allenatore Nicola, non sono finora state ripagate dai risultati che la stessa proprietà della società granata si aspettava.
Alcuni acquisti operati dal direttore sportivo – Sambia e Valencia, in particolare – sono risultati dei mezzi flop anche per lo scarso utilizzo da parte del trainer. Ma anche Botheim, Daniliuc, Bradaric, Vilhena e i promettenti difensori Lovato e Pirola, per la verità molto penalizzati dagli infortuni, non hanno offerto un rendimento continuo.
E così De Sanctis, già costretto a fare i conti con il pesante paragone con il suo predecessore Sabatini, è finito pure lui nel mirino delle critiche per delle scelte che hanno fatto affiorare non poche perplessità. Tanto che nell’ambiente granata non sono pochi quelli che imputano più responsabilità al ds che al tecnico per gli ultimi risultati non esaltanti della Salernitana, che comunque mantiene un margine di sicurezza (dieci punti) sulla terz’ultima in classifica.