È la scritta – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – su un manifesto che sta tappezzando la città di Salerno ad opera di alcuni cittadini che esprimono il loro dissenso contro la scelta dell’amministrazione comunale di mettere in vendita beni immobili con una manifestazione che si terrà il prossimo 21 novembre.
«Il corteo funebre/svendita immobiliare partirà dalla casa comunale (ormai padronale) il giorno 21 novembre 2022. Per la vergogna e per sminuire il valore immenso di una delle ultime aree pubbliche rimaste a disposizione della collettività, invece di chiamarla Piazza Salerno Capitale, negli atti comunali di svendita, i nostri geniali rappresentanti – si legge nel manifesto – continuano genericamente a parlare di AreaProg.1 “ex cementifico” .
La cosa ridicola è che i funzionari comunali, per propria incapacità o per ubbidire ai padroni, si permettono di parlare addirittura di “ambito di riqualificazione” ma dov’è la riqualificazione nel trasformare una piazza ed un parcheggio pubblico, che sono standard a disposizione dell’intera città in un mostro condominiale?“.