Da anni conduco, insieme a pochi colleghi, in ogni sede, in consiglio comunale (laddove ho presentato anche emendamenti respinti dalla maggioranza), nelle commissioni, con conferenze stampa e pubbliche denunce, anche nel corso delle due ultime campagne elettorali, una battaglia continua avverso la cementificazione selvaggia di cui sono state artefici le Amministrazioni progressiste in città”.
Celano sottolinea la battaglia condotta in questi anni anche “avverso le decisioni di vendere le ultime aree vergini del centro di Salerno attualmente destinate a standard, quella dell’ex cementificio e di Piazza Mazzini, per realizzare ancora edifici in una città che ha perso oltre 10mila abitanti negli ultimi 15 anni. Cemento equivale sovente, a speculazioni edificatorie, allorquando si continuano a costruire indiscriminatamente alloggi in una città che avrebbe, invero, necessità di infrastrutture, di impianti sportivi, di strutture turistiche, di un polo fieristico”, la critica del consigliere comunale di opposizione.