Pochi giorni prima, una frase inquietante – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – pronunciata dal 56enne salernitano, titolare di un noto ristorante in città, rivolgendosi ad un amico. “O tutto per me o niente per nessuno”.
Alcuni amici avevano suggerito ad Anastasio di iniziare un percorso con uno specialista per poter finalmente ricominciare una nuova vita, lontano dalla donna che aveva sposato anni e anni prima. Un momento di poca lucidità che si è poi trasformata in follia, omicidio premeditato perché aveva il sospetto che sua moglie potesse avere un altro uomo.
Un raptus di follia che lo ha portato a compiere il gesto estremo: uccidere la donna di cui era ossessivamente innamorato per poi togliersi la vita.