“E’ un episodio al quale Consalvo è del tutto estraneo, riferito a un procedimento amministrativo dell’Ufficio regionale del quale è dipendente e per il quale non ha assunto alcuna determinazione e che, in ogni caso, non ha avuto esito favorevole per il richiedente. Il dottor Consalvo – sottolinea Conte – viene chiamato in causa in maniera indiretta, sulla base di mere presunzioni, per un passaggio isolato e marginale per il quale, del resto, il gip di Napoli, dottoressa Maria Luisa Miranda, ha negato la misura cautelare per insufficienza del materiale probatorio. Il dottor Consalvo, che ha appreso dell’esistenza dell’indagine dai giornali, ha rappresentato, per il mio tramite, ai Pubblici ministeri, Woodcock e Cammarano, la sua pronta disponibilità ad essere sentito sui fatti di causa”.