Site icon Salernonotizie.it

Salernitana, capacità realizzativa bassa: solo l’11%. Tranne Dia gli altri hanno bisogno di rialzarsi

Stampa
La Salernitana ha il nono attacco del campionato di Serie A. Con 19 gol fatti in 15 partite (poco più di uno di media per gara) il team di Davide Nicola è alle spalle delle “big”. Il Napoli guida anche la speciale classifica dei team più prolifici con 37 reti, seguito da Inter (34), Milan (29), Lazio (26), Juventus e Udinese (24), Atalanta (22) e Bologna (20). Oltre ad aver fatto meglio della Roma (18), il team dell’ippocampo è stato indubbiamente più efficace in zona gol rispetto alle altre squadre impegnate nella lotta per non retrocedere.
Il capocannoniere della Salernitana è Boulaye Dia, autore di 6 gol, indubbiamente l’attaccante che ha dimostrato di avere il piede più “caldo”. Alle sue spalle ci sono Piatek (arrivato a quota 3), mentre Bonazzoli e Botheim sono fermi a 1. Ancora a secco Valencia.
La Salernitana, che ha costruito 126 azioni da gol, ha provato 167 tiri (52 in porta, 68 fuori, 47 respinti) ed ha una capacità realizzativa dell’11%. Finora i granata hanno avuto un solo calcio di rigore a favore e lo hanno trasformato.
La squadra di Nicola, che tiene il possesso palla in media per 26 minuti a partita, ha segnato 8 reti soltanto nei primi tempi, ben 11 nella ripresa (5 nel quarto d’ora iniziale dei secondi tempi e 4 tra il 75esimo e il 90esimo).
Gli assist vincenti sono 14 (2 a testa per Dia, Bonazzoli, Candreva, Mazzocchi, 1 per Vilhena, Bradaric, Botheim, Coulibaly, Piatek e Daniliuc).
Exit mobile version