“Laboratori, letture animate ma anche un Festival delle letteratura per ragazzi che ha richiamato a Baronissi migliaia di studenti rappresentano un valore su cui investire, uno strumento fondamentale per la conoscenza e la promozione del progresso civile, sociale ed economico di una comunità”.
“E’ una qualifica importante – fa eco l’assessore alla cultura Anna Petta – perché oltre a favorire la lettura per tutte le fasce di età ci consente di partecipare a bandi per il finanziamento di attività in grado di coinvolgere scuole, associazioni e famiglie, attraverso il Patto per la Lettura stipulato con varie realtà del nostro territorio”. Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival e rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni.