Si tratta, in particolare, degli operatori cittadini del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’arte, che “bollano” le installazioni di quest’anno come “riciclate, bruttine e, soprattutto, senza nulla di artistico“. Critiche, in particolare, a quelle che sono ancora in corso di montaggio sul Corso Vittorio Emanuele e che già hanno suscitato non pochi dissensi anche da parte di semplici cittadini.
Meno duri nei giudizi i commercianti e i ristoratori per i quali la manifestazione continua comunque ad avere un suo fascino e ad essere un attrattore per il turismo anche se molte installazioni sono “vecchie e sistemate solo in punti diversi di Salerno“.
Non ci sarà mai nulla di artistico in queste lampadinelle,neanche se riproducessero la GIOCONDA, provate a installarle in un tempo lontano dal natele,in piena estate,per esempio, vediamo quanti allocchi vengono a guardare
Senza alcuna polemica ma scusate chiamiamole solo LUMINARIE ma non artistiche visto che di arte effettivamente non hanno assolutamente niente.
Attrattori di chi? Fascino ….. E continuano a chiamarle pure “Luci d’Artista”!!! Siamo proprio alla presa per i fondelli!!! Di questi 2 milioni più settecento/ottocentomila euro di bolletta energetica perchè non se ne fa un uso molto più intelligente? Le famiglie a Salerno sono allo stremo: perchè non si aiuta chi ne ha tanto bisogno? Amministrazione cieca!
Se Salerno per essere attrattiva ha bisogno delle luminarie vuol dire che siamo proprio alla frutta come città turistica