L’offerta di posti letto nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura della Regione Campania risulta inadeguato su tutto il territorio regionale, il rapporto di 0,20 posti letto ogni 10.000 abitanti è, con tutta evidenza, lontanissimo dal rapporto previsto di 1 posto letto ogni 10.000 abitanti. Le Asl che risultano essere le più carenti sono (ASL Napoli 1 Centro, Asl Napoli 2 Nord, Asl Napoli 3 Sud). Secondo Ciambriello «è possibile affermare che l’attuale offerta del Servizio Sanitario Nazionale è assolutamente inadeguata alle necessità della popolazione, e che l’attuale situazione sanitaria non ha fatto che amplificare una carenza preesistente”.
“Grazie al supporto dell’associazione “Psichiatria Democratica” lungo l’anno 2021 è stato avviato un lavoro di ricerca per evidenziare i punti di forza e di debolezza dell’intera struttura regionale di medicina mentale, circoscritto al trattamento sanitario obbligatorio e volontario. La pubblicazione si inserisce in un percorso di studio e approfondimento sui temi più attuali della realtà carceraria e dei luoghi in cui vi è la privazione della libertà personale, in cui l’Ufficio del Garante è impegnato e che ha visto, finora, la produzione di opuscoli e quaderni su carcere, il tema dei suicidi, dell’affettività e della tutela dei minori”.
A dirlo è Samuele Ciambriello a margine della presentazione del “Report su: Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) che ha visto la partecipazione di Carmela Fiola – Presidente della Commissione Permanente Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica e Politiche Sociali; Salvatore Di Fede – Medico Psicoterapeuta e Segretario Nazionale Psichiatria Democratica; Emilio Lupo – Psichiatra e Responsabile Nazionale dell’organizzazione di Psichiatria Democratica e Mario Tolvo – Dirigente tecnico sociologo Dipartimento di Salute Mentale Settore Flussi informativi ASL Napoli 1 Centro. Il garante Ciambriello sottolinea che con il termine Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso) si intendono una serie di interventi sanitari che possono essere applicati in caso di motivata necessità ed urgenza e qualora sussista il rifiuto al trattamento da parte del soggetto che deve ricevere assistenza.
“Non pensiamo alla salute mentale da ragioniere, pensando ai costi, ma ai benefici e gli aspetti sociali di inclusione. Il detenuto perde la libertà ma non i diritti e la dignità, in primis la tutela della salute. Mi preme ringraziare il garante Ciambriello per l’attenzione che ha creato sul carcere” A dirlo è la Presidente della Commissione Permanente Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica e Politiche Sociali Carmela Fiola.
“Il sociologo Mario Tolvo che ha presentato la ricerca di Psichiatria Democratica: “Alcuni dati salienti della ricerca confermano realtà consolidate: pochi posti letto, prevalenza di uomini su donne, prevalenza dei Tsv sui Tso, pochissimi minori, prevalenza delle psicosi e dei disturbi”.