La bozza della Manovra: i punti fondamentali
Arriva il Fondo per la Sovranità Alimentare per gli anni 2023, 2024, 2025 e 2026. Si legge dalla bozza di testo definitiva: “Al fine di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale, anche attraverso interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo italiano di qualità, alla riduzione del costi di produzione, al sostegno delle filiere agricole, alla gestione delle crisi di mercato garantendo la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Fondo per la Sovranità Alimentare, con una dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026”.
Tassa fortait al 15%
Poi si passa alla tassa forfait del 15% per gli autonomi che sale da 65 a 85mila euro. Ma con un paletto: salta anche nel corso dell’anno, in modo retroattivo, se il contribuente supera i 100mila euro di ricavi o compensi.
Incentivi per chi non va in pensione
Un altro punto è la questione pensione. Sono previsti incentivi per chi non riesce a rientrare nella pensione anticipata. La bozza prevede che “i lavoratori che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al pensionamento anticipato possono rinunciare all’accredito contributivo relativo all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive della medesima”. Ovvero viene meno ogni obbligo di versamento contributivo dal datore di lavoro al dipendente qualora non fosse stata esercitata la predetta facoltà, è corrisposta interamente al lavoratore.
Contro caro prezzi +10% a bandi Pnrr per enti locali
Un incremento del 10% dei fondi per enti locali finanziati con il Pnrr per gare pubbliche avviate dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. La misura ha l’obiettivo di fronteggiare il rincaro del costo dei materiali.
Meno tasse sulle mance ai camerieri
L’importo, che costituisce redddito imponibile, sarà tassato con un’imposta al 5%. Il prelievo ridotto, che dovrà essere trattenuto dal datore di lavoro, si applica per una quota non superiore al 25% del reddito annuale e per un massimo di 50mila euro.
Esenzioni mini-pagamenti pos, sospese sanzioni
Nuove esenzioni all’obbligo dei mini pagamenti, sotto i 30 euro, anche con carte e bancomato. Il ministero delle Imprese stabilirà entro 180 giorni i “riteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse”. Sono sospese le sanzioni.
Contributo di solidarietà
Spunta anche il contributo di solidarietà temporaneo. Al momento c’è solo il titolo, questo significa che la norma è ancora in fase di definizione.
Flat tax, come cambia per partite Iva e autonomi
Sale l’accisa sulle sigarette: nel 2023 sarà di 36 euro per 1.000 sigarette, per l’anno 2024 sarà 36,50 euro e, a partire dall’anno 2025, sarà 37 euro.
Stop per biennio adeguamento multe a Istat
“A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per il 2023 e 2024, è sospeso l’aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat.”
Pensioni, quota 103 con assegno ridotto. Bonus per chi resta al lavoro
Spunta anche un articolo riguardante l’e-commerce. Sulla norma mancano anche i contenuti ma è in fase di lavorazione.
Con la manovra arriva una spinta agli investimenti per Milano-Cortina: vengono stanziati 400 milioni di euro, per realizzazione del Piano complessivo delle opere relative alle Olimpiadi invernali del 2026.