La stessa relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia relativa al II semestre del 2021 nella sezione dedicata alla Provincia di Salerno – continua la senatrice salernitana – sulla base delle evidenze investigative, giudiziarie e di prevenzione espone un quadro fortemente condizionato da queste peculiarità territoriali. “…una realtà come quella salernitana – cita il documento – in cui lo scenario criminale è fortemente condizionato dalle eterogenee connotazioni economico–sociali nei diversi ambiti geografici quali la città di Salerno, l’Agro Nocerino-Sarnese, la Valle dell’Irno, la Costiera Amalfitana, la Piana del Sele, il Cilento ed infine il Vallo di Diano”.
La strategia nazionale sulle aree interne ha certificato – dunque – per le popolazioni residenti, una drammatica condizione di privazione dei diritti alla mobilità, all’istruzione e all’assistenza sanitaria. “A queste emergenze dobbiamo purtroppo annoverare anche quella sulla sicurezza – conclude Bilotti – non meno importante per una rinascita sociale ed economica delle aree marginalizzate”.