Si inizierà alle ore 17:00 con l’inaugurazione dei “Gradini contro la Violenza sulle Donne”. In via Generoso Andria infatti, nel cuore della Città, le scale verranno colorate di rosso con alcuni frasi simboliche che verranno dipinte a mano.
Successivamente, alle ore 18:00, presso l’Antica Ramiera, si terrà il convegno “Dar Voce al Silenzio”, evento in collaborazione con lo “Sportello Save” gestito da “Progetto 2000”. Previsti i saluti istituzionali del Sindaco di Giffoni Valle Piana, dott. Antonio Giuliano, dell’Assessore alle Politiche Sociali, dott.ssa Eliana Malfeo, del coordinatore dell’Ufficio del Piano di Zona S04_02, avv. Tommaso Maiorello, e della coordinatrice dei Servizi della “Progetto 2000”, dott.ssa Federica Alfano. Sul delicato tema interverranno la responsabile del Centro Antiviolenza Anna Borsa, dott.ssa Michela Masucci, il legale dell’Associazione Differenza Donna, avv. Claudia Pecoraro, la responsabile della Casa di Accoglienza della Cooperativa Amistad Salerno, dott.ssa Filomena Capasso. Inoltre sono previste le testimonianze di donne vittime di violenza. A moderare l’incontro, la dott.ssa Loredana Soldivieri, responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Giffoni Valle Piana.
Nel corso dell’evento, ci sarà un’esibizione della scuola di danza “Spazio Danza Giffoni” di Emanuela Marotta e Roberto D’Urso. A margine della giornata, sarà possibile partecipare alla mostra fotografica a cura degli studenti della classe IV dell’I.I.S Glorioso, “Servizi culturali e dello spettacolo” di Giffoni Valle Piana. In serata invece, è prevista la rappresentazione de “L’Eva Teatrale”, scritto e diretto da Rosario Muro e inscenato da “La Compagnia Giffoni Teatro”.
“Da Giffoni parte un segnale forte contro un fenomeno che a tutti sembrava lontano. Gli ultimi episodi di cronaca registrati nella nostra provincia hanno fatto scattare immediatamente l’allarme – le parole del Sindaco Antonio Giuliano -. I dati Istat per il 2022 pubblicati nei giorni scorsi parlano chiaro e bastano per raccontare di una realtà tristemente consolidata. Serve dunque agire con azioni di prevenzione, scendendo al fianco delle donne vittime di violenza per cancellare questo fenomeno”.