primaria del Piano per gli insediamenti produttivi di via S. Antonio Abate (primo stralcio funzionale), il
cui progetto definitivo-esecutivo era stato ammesso a finanziamento per un importo di 6.856.867 euro.
L’avvio è previsto entro il mese di dicembre. Sono tuttora in corso le attività propedeutiche da parte degli
uffici comunali competente.
“Diamo finalmente – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati – concretezza ai nostri progetti.
Come avevamo assicurato, entro la fine di questo anno avvieremo anche i lavori per la realizzazione delle
opere di urbanizzazione del Piano degli Insediamenti Produttivi di via Sant’Antonio Abate. Un risultato che
premia l’impegno ed il coraggio di questa Amministrazione.
La stagione delle chiacchiere è finita. Abbiamo
lavorato tanto in questi anni per far sì che le opere lasciate incompiute dalle passate amministrazioni
venissero finalmente realizzate e stiamo pian piano riuscendo nel nostro intento, tenendo fede agli impegni
che abbiamo assunto con gli scafatesi. Sono attualmente in corso, come da prassi, le attività di verifica da
parte degli uffici comunali competenti. Appena saranno ultimate, daremo finalmente il via ai lavori”.
Il progetto in questione, predisposto dai tecnici del Settore “Lavori pubblici e Manutenzione” ed inserito
nell’elenco degli interventi finanziabili sulle risorse FSC 2014/2020 approvato dalla Regione Campania con
decreto n.29 del 12/11/2018, era stato approvato con delibera di Giunta comunale n.7 del 27 gennaio 2021.
“Un risultato – ha aggiunto il Consigliere comunale delegato al P.I.P., Giovanni Bottoni –
importante per la città e per i tanti imprenditori dell’area industriale di via Sant’Antonio Abate, che
attendono da tempo la realizzazione di questa opera fondamentale e strategica per la città, soprattutto in
prospettiva di un incremento dei livelli occupazionali.
Un grazie va a tutti coloro che hanno lavorato in
questi anni per raggiungere questo risultato, ad iniziare dai dipendenti comunali del settore “Lavori
Pubblici e Manutenzione”, coordinati dalla responsabile Erika Izzo, e dall’arch. Francesco Pepe”.
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