Il pubblico ministero insiste nell’accusa: “Un’esecuzione“. Perizia in ritardo, c’è il rinvio. L’udienza preliminare è slittata al 7 dicembre.
L’uomo che il primo marzo scorso uccise con un colpo di pistola l’ex fidanzata 30enne, che si trovava al lavoro nel salone di bellezza a Pontecagnano, in una confusionaria lettera depositata agli atti, ha fornito una singolare ricostruzione di quel delitto.