La partita è ricca di spunti e l’Arabia Saudita conferma le buone sensazioni della vigilia, dimostrandosi una squadra che fa dell’intensità fisica il suo punto di forza. A sbloccare il match, però, è uno dei gioielli del Napoli, Zielinski. Il centrocampista firma l’1-0 con un bolide da dentro l’area al 39esimo minuto. Poco dopo, prima dello scadere del primo tempo, viene assegnato un rigore ai sauditi. Ancora una volta, un “italiano” si rende protagonista: il portiere Szczesny irretisce Al Dawsari e, sulla ribattuta, ci mette nuovamente le sue manone.
Il secondo tempo è teso, con l’Arabia Saudita che aggredisce e la Polonia che prova a contenere e pungere in ripartenza. Proprio per avere maggior presenza in avanti, il ct dei biancorossi inserisce Piatek al 71′ al posto di Milik. Il giocatore granata, seppur non entrando nel vivo della manovra, fa sentire la sua stazza, riuscendo a far risalire meglio la squadra. Alcuni minuti dopo, all’82esimo, arriva il gol dell’uomo più atteso: Lewandowski. Il capitano chiude così i conti e nonostante i tanti minuti di recupero, l’Arabia Saudita accusa il colpo e non riesce a reagire.