Si tratta di una delle prime zone battute dai soccorritori. Lo riferiscono fonti delle forze dell’ordine. Non è ancora nota la sua identità.
Un fiume di fango e detriti ha colpito questa mattina, intorno alle ore 5, Casamicciola, comune dell’Isola di Ischia. Una decina al momento i dispersi, ingentissimi i danni.
“Sono otto i morti accertati”, informa il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ma il prefetto di Napoli Palomba è cauto.
”Al momento c’è una notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi”, afferma invece il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate”, dice il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola. “La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone, per il ricovero delle persone interessate dal movimento franoso, che devono essere messe in salvo”, ha detto il ministro dell’Interno.
Una famiglia con un neonato, data in un primo momento dispersa, è stata ritrovata: sono tutti salvi e ricoreranno alle cure dei medici. La frana è venuta giù, alle primissime luci dell’alba, dal monte alle spalle della frazione dell’isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango.
Il corpo è stato individuato e recuperato in piazza Maio, dove è stata travolta dal fango.
Proprio le avverse condizioni atmosferiche stanno rendendo ancora più complesse le operazioni di soccorso alla luce del mare forza 11 che sta rallentando l’arrivo di uomini e mezzi da Napoli e Pozzuoli: per questo il ministro della Difesa Crosetto ha annunciato l’apporto ai soccorsi anche delle forze armate. La premier Giorgia Meloni, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio sono in costante contatto per seguire l’evolversi della situazione così come il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in video collegamento dal Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco. “Soccorsi difficili. E’ una situazione in evoluzione, molto grave, da seguire”, ha commentato il numero uno del Viminale. In prefettura a Napoli è in corso un vertice con, oltre a Curcio, anche i ministri Sangiuliano e Tajani.
CASAMICCIOLA, SQUADRE DI PROTEZIONE CIVILE ALL’OPERA DA QUESTA MATTINA ATTIVATO ELISOCCORSO. Le squadre della Protezione civile regionale sono all’opera dall’alba di questa mattina sull’Isola di Ischia per supportare i soccorsi alla popolazione rimasta colpita dalle frane che hanno interessato Casamicciola e altri punti dell’isola.
Altri volontari, della Sma Campania e delle unità cinofile coordinati dalla Sala operativa regionale stanno arrivando da tutta la Campania dotate di mezzi di soccorso: pale meccaniche, bobcat, motopompe, idrovore, escavatori e torri faro per garantire la continuità degli interventi anche in serata.
Il Presidente De Luca e il direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, partecipano al Centro Coordinamento Soccorsi convocato in Prefettura.
Al momento risultano interrotti i collegamenti via mare per Ischia da Napoli. Sono garantite solo le corse da Pozzuoli prioritariamente per le squadre di soccorso.
Altri volontari sono stati inviati al centro Operativo Comunale istituito dal Commissario Prefettizio.
L’Asl Napoli 2 ha immediatamente attivato l’elisoccorso.
LA DIRETTA. Si cercano dispersi anche in mare – Sono stati trovati padre, madre e neonato dati inizialmente per dispersi: il nucleo familiare, che vive nella zona maggiormente interessata dalla frana, è stato recuperato e viene portato in questo momento all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Si cercano persone anche tra le auto finite in mare: in quattro veicoli, travolti dal fango, non si è potuto ancora accertare se vi fossero o meno persone a bordo. Nella zona colpita dalla frana ci sono almeno 30 famiglie intrappolate nelle proprie case, senza acqua e senza luce. Si tratta in totale di circa 100 persone che devono essere ancora raggiunte. La strada che porta alle loro abitazioni, via Santa Barbara, è attualmente impraticabile per il fango, i massi e i detriti che la ostruiscono e si sta provando a liberarla con diverse macchine movimento terra e idrovore. Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017″, ha raccontato alle agenzie di stampa Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola. Il primo piano dello stabile è stato invaso dal fango. Gli altri abitanti del palazzo hanno trovato riparo nella sua casa: i vigili del fuoco hanno consigliato di non muoversi per evitare problemi qualora la pioggia continuasse a scendere.
Frana Casamicciola: arrivati 70 vigili del fuoco
Sull’isola di Ischia sono arrivati finora una settantina di uomini dei vigili del fuoco di rinforzo con traghetti e con un elicottero del corpo. Lo si apprende dagli stessi vigili del fuoco. Il nuovo gruppo arrivato sta ora lavorando in collaborazione con le tre squadre di Ischia impegnate da questa notte. I vigili del fuoco confermano che al momento non sono state trovate vittime sull’isola. Altri uomini dei vigili del fuoco continueranno ad arrivare sull’isola del Golfo di Napoli nelle prossime ore anche se ci sono problemi di collegamenti.
Frana Casamicciola, Prefetto: famiglia con neonato ritrovata
”Il nucleo familiare con il neonato è stato ritrovato e in procinto di andare in ospedale. Le strutture sanitarie sono state attivate da subito”. Lo ha reso noto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, riferendo alla stampa sulla situazione di Casamicciola. Al momento, ha aggiunto, i dispersi sono 12.
Esperto Ingv, rischio concreto nuove frane a Casamicciola
“Il rischio residuo è sempre difficile da valutare, ma esiste. E’ quindi concreto il rischio di nuove frane nell’imminente, soprattutto in concomitanza con nuovi eventi piovosi, nell’area di Casamicciola già colpita stamani dalla forte frana che ha raggiunto il lungomare”. Lo afferma all’ANSA il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Mauro di Vito.
Frana Casamicciola: Prefetto Napoli, evacuiamo zona vicina
“Stiamo evacuando la zona circostante a quella della frana”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, facendo il punto con la stampa sulla situazione di Casamicciola. “In via preventiva – ha aggiunto – stiamo spostando tutti i nuclei familiari che vivono nella zona prospiciente alla frana e per il momento li stiamo radunando nel palazzetto dello Sport del Comune di Ischia, successivamente saranno dislocati in strutture alberghiere individuate grazie alla disponibilità di tutti i sindaci dell’isola. Se necessario, ne individueremo un numero più ampio”. Sull’isola intanto “in qualche modo” si sta ripristinando la viabilità.
Ischia: salvi padre, madre e neonato, portati in ospedale
Sono stati trovati padre, madre e neonato dati inizialmente per dispersi a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia. Il nucleo familiare, che vive nella zona maggiormente interessata dalla frana, è stato recuperato e viene portato in questo momento all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Lo ha reso noto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso di un punto stampa in Prefettura dove da questa mattina è stato insediato il centro coordinamento soccorsi.
Sono anni che succesono disastri dovuti ad alluvioni ,frane e terremoti e non si pensa a sanare e proteggere territori ed infrastrutture.Si pensa a sprecare soldi pubblici indirizzandoli a pochi eletti quale il SUPERBONUS per abitazioni che non ne hanno bisogno,