SUPERBONUS – Il Decreto Aiuti quater sancisce che nel 2023 l’agevolazione per i condomìni passa dal 110% al 90% (scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025). La nuova norma, però, non impatta sui cantieri già avviati per i quali l’aliquota rimarrà al 110% a patto che si tratti di lavori in cui è stata presentata una Cila (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) prima dell’entrata in vigore del decreto
L’agevolazione per le case indipendenti, invece, è stata prorogata dal momento che la scadenza era prevista per fine anno. Il bonus resta al 110% fino al 31 marzo 2023 anche per chi, entro il 30 settembre scorso, abbia completato il 30% degli interventi
Per i lavori iniziati nel 2023, invece, si potrà comunque usufruire del Superbonus al 90%, ma solo se si tratta di una prima casa non di lusso e con un limite di reddito del proprietario pari a 15.000 euro. Il Decreto Aiuti quater introduce poi un’altra novità: la possibilità di fruire in 10 rate annuali di pari importo (al posto delle attuali 4) i crediti di imposta non utilizzati, previo l’invio di una comunicazione all’Agenzia delle Entrate
BONUS MOBILI – Fino a fine anno la detrazione è pari 50%: sarà utilizzabile su acquisti fino a 10.000 euro. Mentre per gli anni 2023 e 2024 il massimale di spesa scende a soli 5.000 euro
BONUS FACCIATE – Anche questa è una misura in scadenza a dicembre 2022. È riconosciuta per le spese finalizzate al recupero o restauro della facciata esterna degli immobili che si trovano in zone classificate “A” (centro storico) o “B” (zone di completamento). La detrazione per l’anno in corso è del 60%. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, a meno che queste non siano visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico
BONUS TV E DECODER – Non è ancora chiaro se l’agevolazione per l’acquisto di televisori, previa rottamazione degli apparecchi non conformi, sarà rinnovata. Il ministero dello Sviluppo economico ha proposto il rifinanziamento con 100 milioni di euro