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Frana Ischia, De Luca: “Capire che in alcune aree non si può abitare”

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 “Bisogna avere il coraggio di parlare chiaro ai cittadini, capisco che per gli amministratori non sia facile ma dobbiamo deciderci. In alcune aree, per ragioni idrogeologiche, non si può abitare” ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a Rainews24.

De Luca ha ribadito la posizione della Regione Campania sul tema dell’abusivismo: “Bisogna demolire gli alloggi costruiti sui greti dei fiumi, in aree idrogeologiche delicate e insostenibili, in zone a vincolo assoluto, su aree demaniali o costruite da aziende della camorra. Non esiste l’abusivismo di necessità, esiste la condizione sociale di necessità, ma l’abusivismo è sempre illegale. Noi dobbiamo demolire queste fattispecie, poi per altre migliaia di abusivismi che registriamo vediamo, anziché ripetere la litania, di comprenderli in piani di recupero da far fare ai Comuni in maniera da sanare le situazioni sanabili, al netto di quelle non sanabili che devono portare alle demolizioni”.

“Gli interventi di assetto di un territorio fragile come quello italiano comportano alcuni presupposti: politiche di medio lungo periodo, non a 24 ore come avviene da sempre in Italia, stanziamenti imponenti e ultradecennali, apparati pubblici che funzionano e non inesistenti e ridotti a zero. Inutile fare questa litania eterna, i problemi si risolvono quando si fanno scelte coerenti. Abbiamo un nuovo Governo e questa tragedia diventi un’occasione per fare queste riflessioni di fondo, non per ripetere liturgie insopportabili. Ma metto già nel conto che tra un mese rimarremo da soli, Comuni e Regione, come accaduto per il terremoto, ma mi auguro di essere smentito”.

“Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la sua vicinanza e per la sua sensibilita – ha aggiunto De Luca – come Regione abbiamo chiesto al governo lo stato di calamità naturale, che credo sarà deliberato in questi minuti, la nomina di un commissario di governo per l’aspetto idrogeologico, e risorse aggiuntive, per completare questo intervento, rispetto  a quelle stanziate dalla Regione Campania”.

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