Ma ci sono anche alcune questioni spinose da risolvere: il riferimento è ai calciatori in scadenza di contratto, come Radovanovic e Gyomber che, senza accordo per il rinnovo, a gennaio potrebbero anche cambiare aria. Ovviamente, elementi di simile esperienza, andrebbero rimpiazzati con calciatori di pari (o superiore valore). Non è un caso, quindi, che la Salernitana sia segnalata sulle tracce di difensori che conoscono la Serie A, come Ceccherini, Ferrari, Colley, Murillo o su profili che giocano all’estero a livelli importanti, come Kuscevic del Palmeiras. Il nome nuovo è quello di Gabbia, proposto al club granata. Il Milan, proprietario del cartellino, avrebbe addirittura paventato la possibilità di girare in granata pure il centrocampista Bakayoko, per il quale però i rossoneri dovrebbero partecipare al pagamento dell’ingaggio.
Con lo stop prolungato di Mazzocchi servono innesti anche sulle corsie laterali, almeno fin quando non tornerà a disposizione l’esterno napoletano. Gli atalantini Zortea e Ruggeri sono graditi all’allenatore e potrebbero arrivare in prestito fino a fine stagione. Servirebbero discorsi più approfonditi per Venuti e Ranieri (Fiorentina), Birindelli e Faraoni.
A centrocampo serve un ricambio di Bohinen e la Salernitana avrebbe chiesto informazioni al Napoli su Demme (sul quale sarebbe in vantaggio il Bologna). Piace anche Zurkowski, che a Firenze non è riuscito a ripetersi ai livelli di Empoli.
Più che di un giocatore di “rottura” come il succitato Bakayoko, la Salernitana avrebbe bisogno di una mezzala d’inserimento e il mercato conduce verso il clamoroso ritorno di Ederson o al giovane romanista Bove (sul quale da tempo sta lavorando il Lecce).
Per l’attacco (vanno sistemati Orlando e Kristoffersen, rimasti fuori rosa nel girone d’andata), Valencia avrebbe tre proposte dalla B. Bonazzoli partirà solo se la società riuscirà ad individuare un centravanti forte nel gioco aereo, Djuric e Dovbyk i nomi più gettonati, ma attenzione al possibile rientro in Italia dell’interista Esposito.