La data non è casuale in quanto coincide – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – proprio con la festa liturgica del Santo di cui la chiesa porta il nome.
La chiesa di S. Andrea è custode millenaria di tante generazioni di salernitani, che saranno fieri di riavere e vivere la loro fede, anche in questo tempo così difficile.
I lavori eseguiti in questi mesi sono stati l’impermeabilizzazione della cupola, il ripristino degli intonaci ammalorati e la pulizia dell’esterno.
Tutto è stato possibile grazie alla firma dell’8 x Mille degli italiani per la Chiesa Cattolica, la quale ha erogato i fondi tramite la conferenza episcopale italiana e l’arcivescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi, li ha destinati al recupero, non solo di questa chiesa ma anche al vasto patrimonio di cui è ricco l’intero territorio diocesano.