“I sindaci – aggiunge Pisani – si trovano a fronteggiare gli abusi con una normazione insufficiente, farraginosa e priva di copertura finanziaria per gli abbattimenti. Il ministro ci dovrebbe dire con quale personale nei piccoli Comuni possiamo avere un controllo capillare come quello che lui auspica? Il ministro sa quanto tempo impieghiamo per definire un progetto esecutivo di messa in sicurezza del territorio? Credo che il ministro debba in primo luogo scusarsi con i sindaci di tutta Italia, unico baluardo rimasto al nostro Paese e poi convocare immediatamente un tavolo di lavoro con gli amministratori locali per definire un percorso virtuoso per combattere il dissesto idrogeologico. Se ciò non dovesse accadere, il ministro può solo scegliere di concludere rapidamente la sua esperienza di Governo”.
Pisani conclude ricordando che “la scorsa settimana, nel corso dell’assemblea Anci, il presidente Meloni ha promesso un alleggerimento delle responsabilità penali dei sindaci, mediante la modifica del reato di abuso di ufficio e l’eliminazione del reato di traffico di influenze. Spero a questo punto in un suo intervento che porti a coerenza le azioni di Governo”.