«Quella di Ischia – ha sottolineata l’esperta nell’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è una frana simile a quella di 25 anni fa a Sarno. La tipologia di frana è la stessa, con gli stessi materiali legati ad attività vulcanica.
Salerno, poi, possiamo definirla quasi tutta a rischio: ha piani differenti quindi gli eventi sono differenti. La provincia è molto vasta: Sarno, ad esempio, si trova sommersa da colate di fango; in Costiera abbiamo soprattutto frane da crollo, per via degli ammassi rocciosi, eventi legati anche agli aumenti di strade e carreggiate; nel Cilento troviamo terreni argillosi, con movimenti lenti e scivolamenti.
Quindi tutta la provincia è caratterizzata da questi eventi: a Scafati ci sono frequenti allagamenti. Anche ultima-
mente siamo stati sommersi dalle acque. Tipologie legate a una struttura territoriale differenze, ma tutta l’area è mappata e a rischio: sappiamo quali sono le aree rosse, così come lo sapevamo per Ischia».
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