Sono cinque – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – gli elementi attualmente in organico che non sono (ancora) di proprietà della Salernitana. Si tratta del difensore Pirola, dei centrocampisti Candreva e Vilhena, e degli attaccanti Dia e Piatek.
Sono a buon punto i riscatti di Pirola e di Candreva. Per quanto concerne il primo, c’è già un accordo di massima con l’Inter per il passaggio a titolo definitivo in granata del difensore il quale, nonostante abbia finora giocato poco, ha l’apprezzamento dello staff tecnico e della società di Iervolino. L’investimento dovrebbe aggirarsi attorno ai 4 milioni di euro per un elemento che ha l’avvenire assicurato.
Per quanto concerne Candreva, il riscatto diventerà obbligatorio nel caso in cui la Salernitana dovesse centrare la salvezza, una eventualità che dopo le ul time splendide prestazioni, anche grazie alle sue prodezze, che hanno rimpinguato la classifica dei granata appare sempre più vicina.
Per Dia e Piatek va fatto un discorso a parte. L’intenzione da parte della Salernitana di riscattarli rispettivamente da Villareal ed Herta Berlino c’è tutta ma bisognerà fare i conti con la vetrina dei Mondiali in programma in Qatar prima di poter intavolare le due trattative. La Salernitana in estate ha strappato un prezzo per i loro riscatti, di 12 milioni per Dia e di 8 per Piatek, ma è chiaro che in presenza di offerte di altri clubs le trattative potrebbero complicarsi. Soprattutto Dia, attualmente già nei primi posti della classifica cannonieri di serie A, potrebbe vedere i propri estimatori aumentare esponenzialmente. De Sanctis, comunque, sta già lavorando da tempo a fari spenti sul suo riscatto: in altre parole, c’è grande ottimismo per il riscatto, la prossima estate, di Dia.
Tutto da valutare, infine, il riscatto di Tonny Vilhena. Dopo un ottimo avvio di stagione il centrocampista olandese è calato vistosamente.