L’accertamento di violazioni in materia di occupazione e contrasto ai fenomeni del lavoro irregolare hanno portato al deferimento in stato di libertà di venti persone ed a ventiquattro sanzioni amministrative ed ammende per oltre centomila euro. Uno degli interventi più significativi ha riguardato proprio il centro di Amalfi. I carabinieri hanno notato 6 operai mentre scaricavano materiale di risulta. Dopo aver accertato la irregolarità della loro posizione lavorativa, i controlli sono proseguiti presso l’abitazione dove erano in corso i lavori.
Così i carabinieri hanno scoperto che si tratta della trasformazione abusiva di un deposito in una casa civile abitazione senza alcun titolo autorizzativo; per il titolare di una ditta con sede in Agerola è scattata una multa di 21 mila euro e l’obbligo di assunzioni di lavoratori irregolari, proveniente dall’Est Europa, che lavoravano senza alcun tipo di documentazione.
A Minori, i titolari della ditta, oltre ad avere ricevuto la “maxi sanzione per lavoro nero” sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Salerno per la presenza di due lavoratori stranieri privi della documentazione necessaria e sprovvisti di regolare permesso di soggiorno. Infine, a Positano, sono state denunciate otto persone, tutte legali rappresentanti di altrettante ditte impegnate nella realizzazione del maxi parcheggio multipiano, poiché sono risultate a vario titolo carenti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. A Vettica, inoltre, sono state sospese le attività nel cantiere di un’ex scuola del valore di svariati milioni di euro dove un lavoratore aveva tentato di sfuggire ai controlli nascondendosi.