La distribuzione doveva svolgersi presso il Centro Polifunzionale in piazza Eroi di Nassiriya dalle 15 alle 20. Ed invece già alle 16 non c’era più nessuno all’interno della struttura. Senza alcun avviso, senza alcuna comunicazione per le tante persone, soprattutto anziane, che volevano ricevere il kit della differenziata.
Interpellata la Protezione Civile, incaricata della distribuzione, informava i cittadini che l’orario di consegna era stato cambiato sulla pagina facebook del Comune di Pellezzano nella giornata di ieri 29 novembre meno di 24 ore prima della data indicata ovunque.
Ed infatti sulla pagina del Comune di Pellezzano c’è scritto: “Si avvisa la cittadinanza che la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata in programma domani alla frazione Coperchia di Pellezzano, verrà anticipata anche di mattina con il seguente orario: dalle ore 9.00 alle ore 16.00 presso il centro Giovani Più come da comunicazioni precedenti”.
Peccato che non tutti hanno facebook e non tutti sono tenuti a collegarsi alla pagina social del Comune ma dovrebbe essere l’Ente ad adoperarsi, con tutti i mezzi a sua disposizione, per rendere noto a tutti un cambio di programma così ravvicinato di orario rispetto dalla data indicata con largo anticipo. Morale della favola, senza lieto fine: tanti anziani, in questo momento, si stanno recando al centro polifunzionale per i kit della differenziata non sapendo che non troveranno nessuno ad attenderli. Ecco cosa pubblicava sempre la pagina social del Comune di Pellezzano dopo aver reclamizzato anche tramite manifesti il calendario di distribuzione
Un atteggiamento anomalo conoscendo la grande sensibilità del sindaco Morra sempre attento ai bisogni dei suoi concittadini. Ci auguriamo che dopo Cologna, Capriglia, Pellezzano Capoluogo, domani Capezzano Superiore e venerdì 2 dicembre, a Capezzano Inferiore, si programmi un’altra data per la consegna dei kit per la raccolta differenziata a Coperchia. Non tutti hanno la macchina per raggiungere le altre sedi di distribuzione, non tutti sono tenuti a leggere 24 su 24 la pagina social del Comune o ad essere iscritti a Facecebook per informarsi sugli aggiornamenti. Il vecchio caro manifesto o gli organi di informazione tradizionali spesso sono la migliore soluzione per evitare disguidi del genere