Punture di spillo (di Enzo Todaro)

Recentemente ho scritto – firmandomi – che nel mondo della informazione, soprattutto carta stampata, puoi sperare in una pagina intera, di ricordi sopiti dal tempo, se conosci qualcuno, se quqlcuno è in confidenza amicale con te, se qualcuno deve riconoscenza a persona che ritiene arbitrariamente di essere l’anima e la mente della cultura salernitana. E’ pur vero che se c’è qualcosa che non si può imprigonare è il cervello

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Le “luci d’artista” restano solo un “sogno proibito” dei salernitani e di quanti si aspettavano questo evento. Le luminarie sono state in gran parte posizionate non solo in tutta la città, ma privilegiando solo alcune strade cittadine!
Mi chiedo se il perimetro urbano di Salerno include anche quella parte che va da piazza monsignor Grasso sino ai confini con Pontecagnano

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Abbiamo sempre sostenuto che il numero di vigili urbani in servizio in città fosse assolutamente insufficiente per una città che sfiora i 200 mila abitanti fra residenti ed occasionali presenze.
Finalmente, e non ci vogliamo prendere nessun merito, fonti ufficiali affermano che c’è assoluta mecessità di altri 300 vigili urbani

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A Napoli, per iniziativa promosso dall’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori è data concreta attuazione ai gionali in classe. Perchè non anche a Salerno?

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Corso Vittorio Emanuele come tutte le strade che vi confluiscono sono paragonabili a percorsi di guerra. Non vi deve stupire se un giorno sarete attratti dalla presenza di soldati in tuta mimetica in esercitazione proprio nella city

di Enzo Todaro