«La Salernitana è nata come una forte passione, oggi oltre a questo è una azienda importante che va curata con attenzione e strategia di medio-lungo periodo – ha affermato il numero uno del team dell’ippocampo –. Spero di poter dimostrare che anche al Sud si possono fare cose importanti, creando una vera città dello sport. È questo quello che vogliamo fare. Mondiali? Siamo soddisfatti e contenti, speriamo che il Senegal possa andare avanti».
«In Italia l’innovazione è un po’ un tabù, sembra che bisogna nascondersi. Qui invece si premiano i giovani e gli si dà coraggio, invitandoli a fare cose innovative, senza paura di sbagliare – ha concluso Danilo Iervolino –. Il calcio è un settore che sta vivendo un momento di grigiore assoluto, c’è bisogno di trovare coesione massima per cambiare pelle e proiettarsi nel mercato internazionale».