Una lunga scia di sangue sulle strade di Salerno. Sono cinque i decessi avvenuti dall’inizio dell’anno e, più, specificamente dall’estate.
Ieri l’ultimo, in via Torrione, dove ha perso la vita il 32enne Domenico Santucci di Nocera Superiore.
In precedenza, il 3 settembre scorso, all’alba, su via Allende aveva perso la vita – come riporta il quotidiano “Il mattino” oggi in edicola – il diciottenne Manuel Colonnese, di Vietri sul Mare.
A inizio estate, precisamente il 24 giugno, a perdere la vita su via lungomare Marconi, in sella ad una moto, è stato il 23enne salernitano Luigi Ferruzzi.
Dopo poco più di un mese, precisamente il 3 agosto, altro incidente mortale su via Ostaglio, dove a perdere la vita è stato il 26enne Vincenzo Esposito, che viaggiava su una moto e rientrava da una giornata di lavoro.
Il 28 agosto è deceduta in ospedale, dopo una settimana di agonia, una donna brasiliana di 59 anni, investita da un’automobile all’altezza del Grand Hotel mentre attraversava la strada.
Se la gente continua a non indossare le cinture e correttamente il casco continueremo a contare i morti.
Finiamola di dare la colpa alla strada, ai cordoli e a quant’altro. Nell’evento fatalità il fattore umano conta per il 90%, la manutenzione stradale solo per il 10 e forse meno per cento. Potenziamo piuttosto i controlli e non prendiamoci in giro.
Ci vogliono i rilevatori di velocità ma non con postazione fissa ma controllo della velocità Media sono efficaci e funzionano bene soprattutto per le casse comunali……