Si tratta di norme, ha sottolineato la Corte nel corso dell’audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio, che possono “risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr”.
La Corte dei Conti – come riporta il sito web tgcom24.mediaset.it – si è espressa anche sulle modifiche apportate dal governo Meloni al Reddito di Cittadinanza. La distinzione dei percorsi di contrasto della povertà e di inclusione lavorativa nella riforma del reddito di cittadinanza è “necessaria” e “fortemente condivisibile”.