E’ una delle ipotesi – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – al vaglio della commissione interna attivata dal Ruggi per venire a capo della causa che ha fatto divampare le fiamme e generato panico al Ruggi la notte scorsa.
Evacuati e trasferiti in altri locali 63 pazienti, di cui 57 internistici e 6 chirurgici, presenti in pronto soccorso al momento dell’incendio, prontamente spento dalla squadra antincendio, la vigilanza interna e i vigili del fuoco.
Tra il personale dell’azienda ospedaliera si contano due intossicati: una guardia giurata e un operaio della squadra antincendio, per i quali si è reso necessario ricorrere ad un passaggio nella camera iperbarica.