IL LIBRO. Archeologo specializzato e dottore di ricerca, Luciano in questo romanzo parla di un famoso reperto egizio scomparso dal Museo e di un sindaco rapito in circostanze misteriose. Tra le sale del Museo Archeologico Nazionale e i vicoli di Napoli, il capitano Lorenzo Ricci deve affrontare con coraggio e astuzia una pericolosa organizzazione criminale. Tra violenze e colpi di scena, filoborbonici e fanatici neopagani, la corsa per svelare la mappa verbale è serrata e avvincente. Con una prosa vivace e accattivante, tra avventurose digressioni storiche e dialoghi grotteschi, Alessandro Luciano ci proietta in un racconto ben documentato, calandoci nella realtà quotidiana di una città affascinante e pericolosa.
LA PINACOTECA. La Pinacoteca è situata all’interno di Palazzo Pinto, dimora gentilizia che ha sede in via Mercanti 63 nel centro antico della città di Salerno. Inaugurata nel marzo 2001, la Pinacoteca Provinciale comincia a formarsi tra il 1927 e il 1938, grazie al recupero, sull’intero territorio salernitano, di opere databili dal XV al XVIII secolo, cui si sono nel tempo aggiunti altri dipinti, attraverso acquisti o lasciti, che si sono uniti alla Collezione Pinto, parte della donazione dell’omonimo palazzo. Sono custodite opere che vanno dal Rinascimento alla prima metà del Novecento.
“Domeniche ad Arte” è un percorso organizzato dalla Provincia di Salerno con il CTA Salerno aps e le Acli Provinciali di Salerno a continuazione dei Concerti d’estate di Villa Guariglia in tour e la partnership della Coldiretti Salerno-Campagna Amica che cura la degustazione dei prodotti di eccellenza del territorio.