Tanti i messaggi di cordoglio sui social. Rilanciamo quello di Salvatore Gagliano che su facebook scrive: ” “Che tragedia, che tristezza. Non si puo’ morire cosi’ a soli 35 anni ! Il caro Massimo, figlio di Antonio nostro grande e fedelissimo collaboratore da circa 30 anni e fratello di un altro affezionato collaboratore Luca, è deceduto in una curva maledetta nel territorio di Praiano. L’impatto fra due moto ha procurato la triste tragedia, e purtroppo è stato fatale. Al Caro Papa’ Antonio, alla cara Mamma Imma, ai cari fratelli Luca e Nicola unitamente alla giovane moglie ed alla splendida figlioletta, vanno le mie piu’ sentite ed affettuose condoglianze, unitamente ad i miei cari”
Andrea Cretella sui social aggiunge: ” Basta troppi morti in Costiera Amalfitana a causa di moto che circolano a forte velocità senza alcun controllo… in particolare nei giorni di sabato e domenica.
Sono decenni che esiste questo grave problema. Sono tante le persone che hanno perso la vita ingiustamente e tragicamente e senza mai che le autorità competenti siano intervenute per porre fine a questa strage del sabato e domenica.
La costiera amalfitana non è una pista per centinaia di moto, di grossa cilindrata , che circolano in modo spericolato ad alta velocità con sorpassi in curva che fanno rabbrividire .
l ‘ associazione Mani Pulite di cui mi onoro di rappresentare lancia un appello al sindaco di praiano dott.ssa Annamaria Caso, a tutta la popolazione di Praiano , della costiera amalfitana… di organizzare un corteo di protesta , partendo dal luogo del tragico incidente che si è verificato oggi , affinché, il prefetto di Salerno , le autorità preposte , intervengano in maniera seria e concreta a salvaguardia della pubblica e privata incolumità…..basta perdere la vita cosi”.
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