Dilaga il fenomeno della “sosta selvaggia” a Salerno. In coincidenza anche con l’aumento del traffico e dei veicoli in circolazione, in occasione del primo week end di Luci d’Artista, si sono moltiplicate forme di “parcheggio creativo” anche per l’assenza di controlli da parte degli agenti della polizia municipale.
Dopo le auto in sosta vietata, che la redazione di salernonotizie.it ha documentato sabato sera (e, per la verità, anche ieri, a negozi ancora aperti) in via Raffale Conforti, traversa del centralissimo Corso Vittorio Emanuele, che è riservato solo ai pedoni, è stata la volta domenica di quelle lasciate addirittura in orizzontale su via Roma, proprio di fronte al Palazzo della Provincia.
A denunciare l’accaduto è stato il giornalista salernitano Gabriele Bojano, con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, dal sarcastico titolo “Luci & ombre”: “Stasera, prima domenica di Luci d’Artista, ho fatto un giro in centro a Salerno e ho visto cose che voi umani …
Evito di soffermarmi sulle comitive un po’ sbrindellate che vagavano con il naso all’insù …contenti i commercianti, nulla da obiettare. Ho visto anche una pattuglia di vigili urbani che sul lungomare ha sequestrato (!) alcuni palloncini luminosi (!!) ad un ambulante presumo abusivo (!!!) e questo mi ha confortato, vuol dire che la legge c’è, si fa rispettare e noi cittadini possiamo stare tranquilli.
Poi però poco più avanti, in via Roma, di fronte al palazzo della Provincia, ho visto due auto parcheggiate anzi “porcheggiate” a pettine davanti al cantiere infinito dei box interrati in modo tale da ostruire completamente il passaggio pedonale. Ma di vigili neanche l’ombra …
Questo però mi ha sconfortato, vuol dire che la legge non c’è, non si fa rispettare e noi cittadini non possiamo stare tranquilli“.
Liberate la città dagli incapaci di amministrarla.
Non bastano i cafoni e gli incivili salernitani, in questi giorni arrivano pure quelli dalla provincia e dalla regione. Che schifo.
In via Conforti è prassi oramai da mesi parcheggiare in zona pedonale,a prescindere dalle luminarie.