Il fatto avvenne la notte fra il 30 e il 31 maggio 2021. Condannato alla stessa pena anche lo zio del calciatore. Entrambi avevano scelto il rito abbreviato. Il terzo indagato, che invece ha optato per il rito ordinario, è stato rinviato a giudizio alla fine dell’udienza preliminare.
All’uscita del tribunale Manolo Portanova ha commentato: “Sono innocente. Che devo dire?”. Il giocatore, difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni, non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni.
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