Una bellissima storia di sport arriva dal campionato di Prima Categoria. E riguarda Francesco Paciello, attaccante della Battipagliese, nobile decaduta del calcio salernitano.
Nell’intervallo della partita che si è disputata a Giffoni Sei Casali – come riporta il sito web cronachedispogliatoio.it – ,con la squadra bianconera in svantaggio (1-0) contro i padroni di casa del Macchia, negli spogliatoi la squadra ospite viene raggiunta da una bruttissima notizia: la madre del bomber, gravemente malata e in condizioni critiche, è deceduta.
Nonostante il grave lutto subito, il 26enne torna in campo con le lacrime agli occhi, accolto dall’affetto di arbitro e avversari. Un minuto dopo l’inizio della ripresa, Paciello guadagna un calcio di punizione a un passo dalla linea che delimita l’area di rigore. Rincorsa lunga e botta che si infila sul palo del portiere. L’attaccante, esploso in un urlo liberatorio, corre con le mani al cielo e scivola sotto la tribunetta, sommerso dagli abbracci dei compagni.
La partita terminerà con una sconfitta, la seconda consecutiva, per 4-2. Francesco segnerà un’altra rete, questa volta su rigore. Una doppietta dal sapore agro-dolce.