Sul quotidiano “La Città” oggi in edicola il 39enne salernitano torna sulla vicenda, lanciando anche delle accuse al Comune: “Ci impedisce di vedere le carte“.
Alfredo aggiunge: “La mia presunta moglie domenicana è sposata da sei anni. All’ufficio Anagrafe chiesi lo stato di famiglia per contrarre un mutuo. Ho rischiato il linciaggio. C’è una falla nel sistema. Mai chiamato dall’Ente“.
Giulia non ha dubbi sulla buona fede del compagno: “Sono di Portici. L’ho seguito ovunque. Il passaporto non mente. A luglio 2014 era in Italia. Mi fido ciecamente di lui. Vogliamo il matrimonio“.
Invece di fare pubblicità forse basterebbe fare una richiesta di accesso agli atti. Magari Ve la fate fare da Barbara così vi invia pure le telecamere al matrimonio. E comunque spero riusciate a sposarvi davvero per coronare il vostro sogno d’amore. E sicuramente il fidanzato è all’oscuro di tutto. Su questo non ho dubbi davvero.
A Salerno è più facile falsificare un matrimonio che ottenere una carta di identità od un certificato vero non parliamo di ufficio tari o cambi residenza.