Lo straordinario artista ucraino, che a soli diciassette anni, nel 2001, si impose all’attenzione internazionale vincendo il primo premio al Concorso Busoni di Bolzano, interpreterà a Salerno opere di Chopin (Ballata n. 1 op. 23 e Scherzo n. 2 op. 31), Beethoven (Sonata op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”) e Rachmaninov (Etudes Tableaux op. 39). I biglietti del concerto sono acquistabili in prevendita a Cava de’ Tirreni presso l’edicola “Al Borgo” e online su www.postoriservato.it (posto unico: 10 euro; ridotto, per studenti under 25: 6 euro).
Applaudito su palcoscenici tra i più prestigiosi al mondo (La Scala di Milano, Royal Albert Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires, Sala Grande del Conservatorio di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Teatro degli Champs-Élysées a Parigi…), Romanovsky suona regolarmente con le maggiori orchestre in Europa, Asia e nelle Americhe, tra cui la New York Philharmonic e la Chicago Symphony, l’inglese Royal Philharmonic, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Mariinsky, la Tokyo Symphony Orchestra, collaborando con direttori quali Pappano, Chung, Gergiev, Conlon, Noseda, Spivakov. Ha pubblicato i concerti di Glazunov per Warner e cinque album acclamati dalla critica per la Decca.
Un altro rinomato ospite della stagione diretta da Giuliano Cavaliere è il pluripremiato Samuele Telari, fisarmonicista tra i più apprezzati in Italia e all’estero, in concerto sabato 10 dicembre (ore 19) a Cava de’ Tirreni, nel salone del Complesso di San Giovanni. Il musicista spoletino spazierà da Paganini (La Campanella) a Schnittke (Revis Fairy Tale), da Schubert (Andante con moto dal Quartetto n. 14 D 810) a Sciarrino (Vagabonde Blu), Runchak (Devoted to Igor Stravisnky) e Mantovani (Chrono). Posto unico: 10 euro; ridotto, per studenti under 25: 6 euro.