Si tratta di uno “storico” venditore – abusivo, per la cronaca – di caldarroste con il suo piccolo banchetto mobile posizionato nel centro pedonale di Salerno, sotto le Luci d’Artista.
Mimmo ha chiesto ai suoi contatti sui social un commento (sono già oltre duecento e quasi tutti di solidarietà) per le due multe – come documentato dalle sue foto – da 7.500 euro l’una che “non potrei mai pagare: è una vergogna!“.
Riferendosi all’attività di controllo esercitata nei suoi confronti dai vigili urbani, poi, aggiunge: “Loro prendono lo stipendio e stanno al caldo nella macchina. Io invece freddo acqua e di tutto prendo e non sto coperto perché noi venditori avevamo chiesto anche il permesso e il Comune non ce l’ha mai dato: per questo vigili urbani ci stanno dando fastidio“.
Ma non è disposto a rinunciare alla vendita delle caldarroste, anche a rischio di conseguenze peggiori: “Noi non molleremo perché dobbiamo dare da mangiare ai nostri figli. Si fa la guerra ai poveri invece di andare a vedere le cose più gravi, dallo spaccio ad altri reati in città.
Vengono da me, ma io non mollo certamente: non sono questi due verbali ed altri che mi fermeranno. Io andrò sempre a vendere perché devo dare a mangiare la mia famiglia“.