E’ questo il provvedimento emesso, mercoledì scorso, dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore, che ha accolto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – la richiesta del pubblico ministero, pre-
sentata la scorsa settimana, di sostituzione della misura del carcere con quella della detenzione in Rems a seguito
della perizia espletata dal consulente d’ufficio.
In particolare il perito concludeva che “al momento del fatto il padre a causa del suo disturbo psicotico breve
con marcato fattore di stress, versava in stato di mente tale da escludere le sue capacità di intendere e di volere”.
Quanto alla pericolosità sociale, lo stesso perito concludeva che “il soggetto è socialmente pericoloso”.