“Desideriamo nuovamente esprimere con chiarezza le nostre posizioni, desideriamo ancora una volta realizzare un modus operandi cristallino, desideriamo stigmatizzare ogni affermazione pretestuosa, inconsistente e strumentale, che, oltre a dimostrare scarsa e superficiale conoscenza delle dinamiche lavorative, ha come unico obiettivo quella di una distorta e perversa informazione, che nulla ha a che vedere con la correttezza della Uil Fpl provinciale e delle altre sigle sindacali”, hanno detto Donato Salvato, segretario generale della Uil Fpl provinciale, e Mena D’Aniello, segretaria organizzativa della Uil Fpl Salerno.
“Con estrema amarezza abbiamo letto un articolo pubblicato su un quotidiano a tiratura provinciale, in cui ci si arroga il privilegio di sputare sentenze, di fare previsioni, di avanzare ipotesi, le quali, senza un qualsivoglia riscontro documentale. Ai lavoratori del Consorzio ci rivolgiamo. A tutti i lavoratori, agli iscritti e non, ai lavoratori onesti che con responsabilità consentono la tenuta delle farmacie comunali, scevri da meccanismi politico/clientelari cui pure si fa menzione.
Questa organizzazione sindacale li ha guidati con senso critico e giudizioso, valutando i tempi ed i modi per battaglie legittime e sensate e, valutando, parimenti, i tempi e i modi per sostenere l’Azienda, allorché ne sia stata prospettata l’esigenza, ma esclusivamente per un nobile obiettivo sotteso ad un fine comune. E si badi bene: sempre con la condivisione dei lavoratori e la salvaguardia degli interessi degli stessi. Non è il tempo della meschina cattiveria e della malcelata invidia, del clamore mediatico fine a sé stesso, è il tempo di salvare i posti di lavoro.
E, poi, se ci saranno responsabilità oggettive e soggettive da verificare, sarà fatto dagli organismi competenti e nelle sedi opportune. La Uil Fpl provinciale ribadisce sostegno e solidarietà ai dipendenti del Consorzio e a quanti si stanno prodigando per garantire il servizio farmaceutico, i livelli occupazionali, le corresponsioni stipendiali. E allora il Natale che si avvicina sarà pessimo solo per chi trova gioia nel male altrui. A noi piace di più la filosofia del premio Nobel Rita Levi Montalcini: non temiamo i momenti difficili, il meglio viene da lì”.
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