I FONDI STANZIATI – Il governo Draghi aveva stanziato una somma pari a 79 milioni di euro per il 2022, salita poi a 180 milioni, da destinare alla distribuzione di un buono da utilizzare per comprare abbonamenti, mensili o annuali, per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per il trasporto ferroviario nazionale, in modo da coprire il 100% della spesa sostenuta dal cittadino
I BENEFICIARI – Come detto, i potenziali beneficiari del bonus trasporti sono coloro che nel 2021 hanno registrato un reddito personale non superiore ai 35 mila euro lordi annui. In questa circostanza vengono presi in considerazione non solo i redditi derivanti dalla pensione o dal lavoro, ma anche quelli dichiarati e imponibili ai fini fiscali. Ognuno presenta domanda per sé o per un minorenne, di cui si è genitore o tutore legale
COME FARE DOMANDA – Per chi intendesse fare domanda basta solo registrarsi sulla piattaforma tramite sito web (https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/) fornendo le proprie indicazioni, come nome e cognome del beneficiario; codice fiscale e reddito complessivo
UNA VOLTA ACCETTATA LA DOMANDA – Cosa si fa una volta che la richiesta è stata accettata? Il portale emetterà il buono, contrassegnato da un codice identificativo univoco, con il codice fiscale del beneficiario, l’importo e la data di emissione e di scadenza dell’utilizzo. Se non dovesse essere utilizzato, il bonus viene annullato. Il valore messo, invece, rientrerà nel fondo riservato dal governo, a disposizione per l’emissione di altri “voucher”. Il buono è nominativo e non può essere ceduto a terzi
POSSIBILE IL RIMBORSO AD ABBONAMENTO ACQUISTATO? – La procedura appena descritta, quella delineata dal governo, serve per richiedere il bonus trasporti in un momento precedente all’acquisto dell’abbonamento che si intende utilizzare. Tuttavia, alcune società adibite al trasporto pubblico permettono di recuperare la cifra spesa anche successivamente. Un esempio è Atm a Milano, che ha attivato una propria piattaforma dove inserire il codice dell’abbonamento già acquistato e quello del bonus trasporti
POSSIBILE USARLO ANCHE A GENNAIO 2023 – È possibile usufruire del bonus anche a gennaio 2023 e nell’anno restante. Infatti, con la scadenza dell’agevolazione al 31 dicembre, se si acquista un abbonamento mensile non completamente coperto dal bonus oppure un annuale, sarà possibile scontare il prezzo dei propri viaggi anche il prossimo anno
COME EVITARE LE CODE IN BIGLIETTERIE – Come evidenzia Milano Today, c’è anche un modo per evitare di passare ore in coda nelle biglietterie: il bonus trasporti può essere richiesto online sul sito Trenord. Per “tagliare la coda” basta andare sul portale, selezionare l’acquisto di un mensile associato ad una tessera e successivamente inserire il codice del voucher nel campo indicato. In questo modo si pagherà solo la differenza attraverso un metodo di pagamento digitale. L’abbonamento acquistato verrà caricato sulla tessera ma dovrà essere convalidato in stazione
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