“Quello delle truffe degli hotel fantasma è un fenomeno sempre più diffuso – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questa nuova vicenda lo conferma. Parliamo di strutture turistico alberghiere inesistenti, in zone centrali di Roma. Abbiamo attivato i nostri legali per fornire assistenza alle vittime, ma cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito alla massima prudenza. Non bisogna fermarsi alle apparenze. È importante verificare l’affidabilità di un sito prima di procedere al pagamento e quando vengono richiesti dati personali allora è il caso di fermarsi e segnalare, perché è un campanello d’allarme, il segnale che qualcosa non quadra”.
Nella vicenda degli hotel fantasma a Roma, agli ignari clienti venivano richieste telefonicamente, attraverso raggiri, le credenziali delle carte di credito con relativi codici di sicurezza. Il tutto con il pretesto di esigere il versamento della caparra che sarebbe stata successivamente resa. In un secondo filone dell’articolata indagine effettuata a carico di due indagati sono stati, altresì, contestati i reati di indebito utilizzo di carte di credito, sostituzione di persona, insolvenza fraudolenta e frode informatica.
Gli Sportelli di Codici sono a disposizione per raccogliere segnalazioni e fornire assistenza in caso di truffe o problemi nella prenotazione di un hotel, anche nel caso del coinvolgimento di un’agenzia di viaggi.